Il corso di orientamento musicale è strutturato
in
una fase di accoglienza e approccio alla musica,
della durata di un mese, alla quale segue e si affianca una fase di apprendimento
dello strumento musicale. La scelta dello strumento
musicale avviene sulla base delle caratteristiche fisiche,
sull'indole
dell'allievo, sulla base delle scelte dell'allievo stesso e sulle
esigenze di organico della banda musicale. E' evidente che se dieci
allievi chiedono di imparare la batteria, diventa un problema
accontentarli tutti in quanto l'organico della banda prevede al
massimo
tre o quattro strumentisti per le percussioni.
Il
materiale per il solfeggio viene consegnato direttamente dalla scuola.
Per quanto riguarda lo strumento musicale, si attinge dalla dotazione
della banda stessa. A strumenti esauriti chiediamo alle famiglie di
concorrere alle spese per l'acquisto di uno strumento che, verificato
l'andamento positivo o negativo dell'allievo potrà poi
essere
acquistato interamente dalla famiglia o dalla banda. Matteo
Benedetti si occupa delle lezioni di flauto, mentre clarinetti e
saxofoni sono divisi tra Daniel Roscia e Umberta Remi, che è
anche la responsabile dei corsi e che si
occupa anche dell'eventuale corso di propedeutica per i più piccoli.
Fabrizio Monticelli si occupa degli
ottoni
(tromba, corno, trombone ecc.), Paolo Rovida gestisce il corso per
le percussioni (batteria e altre percussioni).
Il corso si basa su una lezione settimanale della durata di trenta
minuti ed una esercitazione da eseguirsi a casa e riproporre alla
lezione successiva.
Il corso inizia
in ottobre e si protrae fino a giugno
con un saggio finale degli allievi che viene generalmente eseguito in
occasione di uno dei concerti della banda. Nell'occasione viene
consegnato il diploma di fine anno.
Durante l'anno, per verificare i progressi dell'allievo e dar modo
alle
famiglie di rendersene conto, vengono effettuate quadrimestralmente
delle lezioni alla presenza di una commissione composta dal maestro
direttore della banda e da alcuni musicanti.
Verso il mese di febbraio viene generalmente
proposto l'inserimento in una minibanda, esperienza
di recente introduzione, nella quale l'allievo sperimenta l'esecuzione
di musica d'insieme, con i problemi ma anche le soddisfazioni che
stanno alla base di ogni gruppo musicale: diversi strumenti, diverse
parti da eseguire, diversi gradi di abilità si incastrano tra
loro e
concorrono a comporre ogni brano, nel quale ogni parte risulta essere
necessaria per il risultato finale. Gli allievi partecipano ad una
lezione di insieme il venerdì dalle 18,00 alle 19,00 diretti
dalla Maestra Umberta Remi.
I tempi tecnici per poter entrare nell'organico della banda variano
da
individuo ad individuo e da strumento a strumento. Possiamo comunque
dire che con un buon impegno si acquista la padronanza del proprio
strumento con uno o due corsi annuali.