Il Labaro storico
Il nuovo Labaro
Dal latino tardo labarum
è quel particolare vessillo col
quale un’ associazione viene rappresentata durante manifestazioni
pubbliche. Il nostro primo labaro fu donato dal signor Primo Fantoni
musicante della banda dal 1930.
Madrina ne fu la moglie signora Alba Polini
Fantoni, nella cerimonia di inaugurazione dell’ottobre del 1975.
A distanza di quasi quarant'anni il glorioso
vessillo mostrava i segni inevitabili del tempo ed è cominciata a farsi
strada l'idea di realizzare un nuovo labaro.
Da alcuni mesi il consigliere Luca Sinibaldi stava
lavorando alla bozza di un nuovo logo che potesse far riconoscere
inequivocabilmente la banda e l'acronimo CBS. Colpito dalla forma e dai
contenuti grafici del labaro della banda di Sumeg, propone al consiglio
direttivo, integrato dalla signora Margherita Fantoni Crescimbeni
subentrata alla madre Alba come madrina, una bozza di logo e di labaro
che viene approvata.
Come recita il documento ufficiale, il labaro è
a forma di scudo con la parte superiore terminante a punta e la parte
inferiore tondeggiante racchiuso da una bordatura in oro. La parte
superiore della punta termina con una bandiera italiana. L'emblema
rappresentato è la pigna, simbolo del comune di Vobarno, al cui interno
è raffigurata la Rocca di Vobarno che poggia sul ponte veneziano, sotto
il cui arco è posta una cetra innestata sull'acronimo CBS e la data
1878. La cetra è racchiusa tra due ramoscelli d'alloro in oro.
Il nuovo labaro, offerto dalle madrine Margherita
e Luisa Fantoni, viene orgogliosamente inaugurato il 16/06/2012 in
occasione del taglio del nastro della nuova ala della R.S.A. Irene
Rubini Falck, con la benedizione del Vescovo di Brescia S.E. Luciano
Monari. Il concerto tenuto dalla formazione musicale bandatTI.VO. si
apre con l'esecuzione della marcia Labarum March composta appositamente
dal M° Pietro Leali.
L’uso del labaro è regolato dagli articoli 22 e 23
dello Statuto. Vi è previsto che debba seguire i cortei funebri dei
musicanti in servizio, dei componenti del consiglio direttivo in carica
e di quelli che siano proposti dal consiglio direttivo a maggioranza
assoluta dei voti, nonché a tutte le manifestazioni deliberate dal
consiglio.